5 (+1) tool gratuiti utilissimi per ottimizzare il tuo sito lato SEO

Nicolo Morelli

INDICE DEGLI ARGOMENTI

Vediamo insieme alcuni strumenti gratuiti molto utili utilizzati anche nella nostra web agency di Pesaro e Rimini per lavorare su vari aspetti del posizionamento organico di un sito web.

Google Strumento di pianificazione delle parole chiave

Lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è una risorsa essenziale per la pianificazione e l’ottimizzazione delle strategie di SEO on page e off page (Search Engine Optimization). Esso consente agli esperti di marketing e agli specialisti SEO di identificare e selezionare le parole chiave più pertinenti e efficaci per migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca, come Google.

Il funzionamento di questo strumento può essere suddiviso in diversi passaggi:

  • Ricerca delle parole chiave: Gli utenti inseriscono una serie di termini o frasi pertinenti al loro settore o argomento di interesse. Il tool restituisce una lista di parole chiave correlate, suggerendo variazioni, sinonimi e termini correlati.
  • Volume di ricerca: Il tool fornisce stime sul volume di ricerca mensile per ciascuna parola chiave, ovvero quante volte quella specifica parola chiave viene cercata dagli utenti su Google. Questo aiuta a comprendere quanto sia popolare una parola chiave.
  • Concorrenza: Viene fornito un indicatore di concorrenza per ciascuna parola chiave. Questo valore indica quanti altri siti web stanno cercando di posizionarsi per quella parola chiave. Più alta è la concorrenza, più difficile potrebbe essere classificarsi in cima ai risultati di ricerca.
  • Offerta suggerita: Se si utilizza Google Ads, lo strumento mostra un’indicazione approssimativa di quanto potrebbe costare un clic pubblicitario per quella parola chiave in una campagna di annunci a pagamento. Questo può essere utile per valutare il valore commerciale di una parola chiave.
  • Tendenze storiche: Lo strumento fornisce informazioni sulle tendenze di ricerca nel tempo. Questo aiuta a identificare se una parola chiave è costantemente popolare o se la sua rilevanza sta diminuendo nel corso del tempo.

L’importanza di questo strumento in ottica SEO è notevole per diversi motivi:

  • Scelta informata delle parole chiave: Per ottenere risultati ottimali nella SEO, è fondamentale selezionare parole chiave pertinenti e ricercate dal pubblico di riferimento. Il tool fornisce dati accurati per prendere decisioni informate.
  • Miglioramento della visibilità organica: Utilizzando parole chiave pertinenti e di alta qualità, è possibile migliorare la classificazione del sito web nei risultati di ricerca organica di Google, aumentando così la visibilità del sito agli utenti interessati.
  • Competitività: Lo strumento aiuta a comprendere quanto sia difficile classificarsi per determinate parole chiave, consentendo di concentrare gli sforzi su parole chiave più accessibili o di adottare strategie più specifiche per sfidare la concorrenza.
  • Pianificazione della strategia: Basandosi sui dati forniti, gli specialisti SEO possono sviluppare una strategia di contenuti mirata che si allinea alle preferenze di ricerca degli utenti e alle tendenze del settore.
  • In sintesi, lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google è una risorsa preziosa per ottimizzare la SEO, aiutando gli esperti di marketing a identificare le parole chiave giuste da mirare e a sviluppare una strategia efficace per migliorare la visibilità online e raggiungere il proprio pubblico di riferimento.

Google Search Console + Strumento per controllo dei Link

Google Search Console è uno strumento fondamentale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) che consente ai proprietari di siti web di monitorare, analizzare e migliorare la performance del loro sito nei risultati di ricerca di Google. Questo strumento offre informazioni dettagliate sulle prestazioni del sito web e sugli aspetti che influenzano la sua visibilità nei motori di ricerca. Ecco come funziona e perché è prezioso in ottica SEO:

Funzionamento di Google Search Console:

  • Verifica del sito web: Gli utenti devono prima verificare il proprio sito web attraverso Google Search Console. Questo processo conferma che sono i legittimi proprietari del sito e fornisce loro accesso alle informazioni pertinenti.
  • Monitoraggio dell’indicizzazione: Google Search Console mostra quante pagine del sito web sono state indicizzate da Google, ovvero quante sono state rilevate e incluse nell’indice di ricerca di Google.
  • Analisi delle ricerche: Fornisce dati sulle query di ricerca per le quali il sito web è apparso nei risultati, insieme al numero di volte in cui è stato cliccato e l’indice di clic (click-through rate, CTR). Queste informazioni aiutano a capire quali parole chiave portano traffico al sito.
  • Analisi delle prestazioni delle pagine: Mostra quali pagine del sito hanno ottenuto impressioni (apparizioni nei risultati di ricerca) e clic, consentendo di valutare l’efficacia delle diverse pagine in termini di traffico.
  • Crawling e indicizzazione: Google Search Console fornisce report sugli errori di crawling (come pagine non raggiungibili) e consente di inviare una sitemap per agevolare l’indicizzazione delle pagine da parte di Google.
  • Link in ingresso: Mostra quali siti web linkano al proprio sito (backlink) e quali pagine sono collegate. Questo può aiutare a valutare la qualità dei backlink e a identificare potenziali opportunità di link building.

Google Analytics

Google Analytics è una potente piattaforma di analisi web fornita da Google che consente ai proprietari di siti web di monitorare e analizzare il comportamento degli utenti sul proprio sito. Questo strumento offre informazioni dettagliate sul traffico, l’interazione degli utenti e le prestazioni del sito, ed è estremamente prezioso per migliorare l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e l’esperienza complessiva degli utenti. Ecco come funziona e perché è prezioso in ottica SEO:

Perché è prezioso in ottica SEO:

  • Monitoraggio delle prestazioni: Google Analytics fornisce dati chiave sul traffico organico, consentendo agli specialisti SEO di valutare l’efficacia delle loro strategie di ottimizzazione e di identificare trend nel tempo.
  • Parole chiave e query: Fornisce informazioni sulle parole chiave che generano traffico al sito, aiutando a ottimizzare i contenuti in ottica SEO e a indirizzare le parole chiave corrette.
  • Analisi delle pagine: Consente di identificare le pagine più popolari e quelle che generano più traffico organico, contribuendo a comprendere cosa funziona meglio in termini di contenuti.
  • Tasso di rimbalzo e tempo di permanenza: Questi dati indicano l’efficacia delle pagine nel coinvolgere gli utenti. Una bassa percentuale di rimbalzo e un tempo di permanenza elevato possono influenzare positivamente il posizionamento del sito.
  • Conversioni e obiettivi: Permette di misurare il successo delle azioni di SEO in termini di conversioni, aiutando a ottimizzare il sito per ottenere risultati concreti.

Screaming frog

Screaming Frog è uno strumento di analisi SEO ampiamente utilizzato che consente di esaminare e analizzare dettagliatamente un sito web. Si tratta di un “crawler” o “spider” che attraversa le pagine di un sito web, raccogliendo una vasta quantità di dati sulle pagine stesse e restituendo informazioni cruciali per migliorare l’ottimizzazione del sito. 

Ecco come funziona e perché è prezioso in ottica SEO:

  • Individuazione di problemi tecnici: Screaming Frog aiuta a rilevare errori tecnici che potrebbero influenzare il posizionamento del sito, consentendo agli specialisti SEO di correggerli tempestivamente e migliorare l’esperienza dell’utente.
  • Ottimizzazione delle pagine: L’analisi dettagliata dei metadati, delle strutture delle URL e dei tag H1 consente agli specialisti SEO di ottimizzare le pagine in base alle migliori pratiche.
  • Gestione dei link: Il tool aiuta a identificare link rotti, reindirizzamenti non corretti e collegamenti non ottimizzati, contribuendo a migliorare la struttura dei link interni ed esterni.
  • Analisi dei dati strutturati: Screaming Frog consente di verificare l’implementazione corretta dei dati strutturati, che può migliorare la visibilità del sito nei risultati di ricerca arricchiti.
  • Monitoraggio delle modifiche: È possibile eseguire analisi periodiche con Screaming Frog per monitorare l’efficacia delle modifiche apportate al sito nel tempo.

In sintesi, Screaming Frog è un prezioso strumento SEO che offre un’analisi approfondita del sito web, individua problemi tecnici e fornisce dati dettagliati per ottimizzare le pagine, migliorare la struttura dei link e aumentare la visibilità complessiva del sito sui motori di ricerca.

Google page speed insight:

Google PageSpeed Insight è uno strumento fornito da Google che valuta le prestazioni di un sito web in termini di velocità di caricamento e fornisce suggerimenti per migliorare l’esperienza degli utenti. Questo strumento è prezioso in ottica SEO perché la velocità del sito è un fattore critico per il posizionamento nei motori di ricerca e influisce direttamente sull’esperienza degli utenti. Ecco come funziona e perché è prezioso per l’ottimizzazione SEO:

Funzionamento di Google PageSpeed Insights:

  • Inserimento dell’URL: Gli utenti inseriscono l’URL del sito web che desiderano valutare nelle caselle fornite da Google PageSpeed Insights.
  • Analisi delle prestazioni: Google PageSpeed Insights esegue una serie di test per valutare le prestazioni del sito web sia su dispositivi desktop che mobili. Analizza il codice HTML, il CSS, le immagini, i JavaScript e altri elementi che influenzano la velocità di caricamento.
  • Valutazione delle prestazioni: Il tool restituisce un punteggio complessivo per il sito web sia per la versione desktop che mobile, utilizzando una scala da 0 a 100. Un punteggio più alto indica una maggiore ottimizzazione delle prestazioni.
  • Suggerimenti di ottimizzazione: Google PageSpeed Insights fornisce suggerimenti specifici per migliorare le prestazioni del sito. Questi suggerimenti includono ottimizzazioni tecniche, come la compressione delle immagini, la riduzione del codice JavaScript e CSS, l’uso di caching, l’eliminazione di risorse bloccanti e altro ancora.
  • Visualizzazione dei dettagli: Il tool offre anche dettagli tecnici sulle risorse crittografate e non crittografate, sui tempi di caricamento delle diverse parti del sito e su come le diverse risorse contribuiscono alle prestazioni complessive.

Perché è prezioso in ottica SEO:

  • Velocità di caricamento: La velocità di caricamento del sito web è un importante fattore di classificazione nei motori di ricerca, inclusi Google. Un sito più veloce tende ad avere un vantaggio nella competizione per i primi posti nei risultati di ricerca.
  • Esperienza dell’utente: Un sito web più veloce offre un’esperienza migliore agli utenti. I visitatori tendono a rimanere più a lungo su siti veloci e hanno meno probabilità di abbandonare il sito a causa di lunghi tempi di caricamento.
  • Basso tasso di rimbalzo: Una velocità di caricamento lenta può portare a un alto tasso di rimbalzo, ovvero utenti che lasciano il sito immediatamente. Google considera il tasso di rimbalzo come un indicatore di qualità dell’esperienza utente.
  • Mobile-first indexing: Con l’approccio di indicizzazione “mobile-first” di Google, la velocità del sito web su dispositivi mobili è diventata ancora più critica. Google PageSpeed Insights valuta le prestazioni sia su desktop che su dispositivi mobili.
  • Ottimizzazioni tecniche: I suggerimenti forniti da Google PageSpeed Insights consentono di identificare e risolvere problemi tecnici che possono influenzare le prestazioni del sito, migliorando così l’ottimizzazione generale.
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